Raffreddore e influenza

Raffreddore e influenza

Raffreddore

Il raffreddore è dovuto a virus che si trasmettono da una persona a un’altra attraverso le gocce di saliva.

Si manifesta con naso chiuso e che cola, starnuti, tosse, mal di gola e a volte anche febbre. Colpisce in particolar modo i bambini che possono avere il raffreddore almeno un paio di volte in un anno, soprattutto se frequentano il nido o hanno dei fratelli maggiori. Con il passare del tempo i bambini si ammaleranno meno perché le difese immunitarie si saranno rafforzate.

Il raffreddore guarisce da solo anche se, in alcuni casi, possono esserci delle complicazioni di tipo batterico quali, ad esempio l’otite.

Cosa fare?

Date da bere spesso al bambino: i liquidi, infatti, aiutano a sciogliere il catarro.

Non forzate il bambino a mangiare.

Tenete sempre pulito il naso del bambino; utilizzate soluzione fisiologica (o acqua marina) e poi un aspiratore nasale per i bambini più piccoli. Con i bambini più grandi, invitateli a soffiare il naso.

Potete anche effettuare l’aerosol con della soluzione fisiologica, l’uso dei farmaci va evitato senza la prescrizione del pediatra.

Umidificate l’aria.

Non fumate in casa; il fumo, come lo smog, ha, infatti, un effetto irritante.

Mettere un cuscino sotto il materasso può aiutare il bambino a riposare meglio.

Fare il bagnetto al bambino può aiutare a fluidificare il muco; evitate però gli sbalzi di temperatura.

Non esistono farmaci contro il raffreddore tuttavia ricorrete ai farmaci solo dopo aver sentito il parere del pediatra.

Influenza

Si manifesta con tosse, febbre, raffreddore, dolore alla testa, brividi di freddo, malessere,  dolori articolari e muscolari, dolori addominali, nausea e vomito, mal d’orecchio.

Non esistono cure specifiche per l’influenza.

I bambini possono essere delle vittime privilegiate a causa di un sistema immunitario ancora immaturo e dalla facilità di contagio data dalla frequentazione di ambenti come gli asili o le scuole.

Cosa fare?

Se allattate il vostro bambino fatelo tutte le volte che volete perché questo garantisce un buon apporto di anticorpi. In generale dategli da bere spesso e non forzatelo a mangiare.

Tenete sempre pulito il naso del bambino; utilizzate soluzione fisiologica (o acqua marina) e poi un aspiratore nasale per i bambini più piccoli. Con i bambini più grandi, invitateli a soffiare il naso.

Potete anche effettuare l’aerosol con della soluzione fisiologica, l’uso dei farmci va evitato senza la prescrizione del pediatra.

Umidificate l’aria.

Non fumate in casa; il fumo, come lo smog, ha, infatti, un effetto irritante.

Mettere un cuscino sotto il materasso può aiutare il bambino a riposare meglio.

Fare il bagnetto al bambino può aiutare a fluidificare il muco; evitate però gli sbalzi di temperatura.

Ricorrete ai farmaci solo dopo aver sentito il parere del pediatra.

Sarebbe opportuno sottoporre a vaccinazione antinfluenzale solo quei bambini che presentano condizioni di rischio come, ad esempio, disturbi respiratori; parlatene comunque con il pediatra.

 

Potete trovare maggiori informazioni negli articoli:

La tosse

Il pediatra e i bilanci di salute

La febbre

Il mal di gola

Il rigurgito e il vomito

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